Washi, carta giapponese e' diventato Patrimonio culturale immateriale dell'Umanita' dell'Unesco. Washi registrate questa volta sono: Sekisyu banshi石州半紙 di Hamada shi, Shimane Hon Mino-shi本美濃紙 di Mino shi, Gifu Hosokawa-shi細川紙 di Saitama ecco... Le carte che abbiamo nel negozio, di Asai Chorakuen (Kyoto) sono Ecizen washi越前和紙 di Fukui, ovviamente fatte a mano. ma Non e' il patrimonio di Unesco. Fukui e' il piu' grande polo produttivo di Washi. Perche'?? Spiega il ministero, a Ecizen non c'e' nessun'associazione/organizzazione per succedere. sembra un po' burocratico ma... spero che in questa occasione tanta gente sappia la bellezza di carte fatte a mano!
La Zacca -negozio di artigianati giapponesi a Milano.