La Zacca apre fino alle 19.30.
Dalle 18 sara' sciopero di mezzo, beh torno a piedi.
Questo sciopero non dovrebbe peggiorare la situazione di economia,
non chiudo il negozio prima di orario.
Anche se nessuno non potra' arrivarci, vi aspetto.
Se fossi (o sono) una imprenditrice, non investirei a questo paese.
Sindacati forti, lavoratori parlano solo del diritto.
A buon lavoro pagano e pago,
prima aumentate la qualita' di lavoro!
Ma...
so che qui e' un paese dei furbacchioni.
Tanti onesti ramentano, e bianco diventa nero.
Questo e' solo una opinione di una giapponese, non pensate male.
Noi giapponesi sono lavoriosi, lavoriamo con massime serieta' e onesta'.
Qui direi che chi non lavora bene parla di diritto con voce alta.
Sigh...
Ora capisco che giovani talenti con tanta passione vanno all'estero.
Sigh...
Cosa possiamo fare per giovani che hanno tanto ansia al loro futuro?
Dalle 18 sara' sciopero di mezzo, beh torno a piedi.
Questo sciopero non dovrebbe peggiorare la situazione di economia,
non chiudo il negozio prima di orario.
Anche se nessuno non potra' arrivarci, vi aspetto.
Se fossi (o sono) una imprenditrice, non investirei a questo paese.
Sindacati forti, lavoratori parlano solo del diritto.
A buon lavoro pagano e pago,
prima aumentate la qualita' di lavoro!
Ma...
so che qui e' un paese dei furbacchioni.
Tanti onesti ramentano, e bianco diventa nero.
Questo e' solo una opinione di una giapponese, non pensate male.
Noi giapponesi sono lavoriosi, lavoriamo con massime serieta' e onesta'.
Qui direi che chi non lavora bene parla di diritto con voce alta.
Sigh...
Ora capisco che giovani talenti con tanta passione vanno all'estero.
Sigh...
Cosa possiamo fare per giovani che hanno tanto ansia al loro futuro?
Ciao !
RispondiEliminaSono stata a Tokyo solo un paio di settimane ma ricordo benissimo come lavorano i giapponesi. Tantissimo e bene! Poi però non so quali diritti abbiano. So solo che molti si passano ad esempio il mutuo della casa tra generazioni per poterlo pagare. So che quando un giapponese viene licenziato, spesso o si suicida o diventa un barbone senza nemmeno avvisare la famiglia per la vergogna.
Sono due totalmente diverse le nostre.
Penso che la cosa più bella sarebbe che ognuno prenda a esempio gli aspetti migliori dell'altro. Di sicuro dal Giappone dovremmo prendere la serietà sul lavoro e l'onestà.
Detto ciò, mi riferisco ora alla situazione italiana.
Negli anni settanta ci sono state delle lotte dure per migliorare l'istruzione e il lavoro. Prima i lavoratori erano trattati quasi da schiavi, si poteva licenziare a caso, non c'era il diritto di sciopero e un sacco di altre cose (le ore di lavoro, le ferie, la maternità etc...). L'istruzione invece era accessibile solo ai ricchi.
Nonostante questo grande progresso sociale, con gli anni la situazione è peggiorata tantissimo. Hanno inventato dei contratti di lavoro vergognosi che creano solo precari, gli stipendi sono ridicoli (tenendo conto dell'aumento dei prezzi), continuano a spostare gli anni in cui si può andare in pensione. L'istruzione è stata smbembrata. Paghiamo tasse su tasse per servizi che poi non ci sono. I sindacati hanno smesso di fare i sindacati (cioè tutelare i lavoratori).
Da più di 20 anni la politica (prevalentemente la destra, ma anche la sinistra) ha distrutto quelle libertà che i miei genitori erano riusciti a conquistare, oltre che rubarci un sacco di soldi e fare quello che tutti sappiamo (corruzione, tangenti, prostituzioni, reati vari....).
Quelli che si lamentano e basta sono d'accordo nel dire che poi sono quelli che fanno un lavoro penoso, ma quelli che si lamentano e si sforzano di cambiare le cose e ci mettono la faccia (e il tempo, scendendo in piazza) sono quelli che invece non ci stanno e che lavorano anche bene.
I miei genitori hanno scioperato e io sono andata con loro in manifestazione.
Questo paese sta veramente cadendo nell'abisso più nero, molte persone sono arrabbiate ed esasperate, ma non sono organizzate e soprattutto sono ancora poche quelle che scendono in piazza a manifestare il proprio dissenso.
Siamo governati da veri e propri delinquente, e neanche il peggior dipendente delle poste può essere paragonato a un ministro italiano.
Ah, io sono una di quei giovani senza futuro. L'anno prossimo mi laureo in psicologia, poi devo fare l'esame di stato (400 euro) e poi devo fare la specializzazione per poter lavorare (4 anni e minimo 5mila euro all'anno). I miei dovranno chiedere per forza un prestito e cmq non è detto che riesca lo stesso a trovare lavoro.....
Un abbraccio!!