Lingua e' l'identita'.
ma l'amore non trova nella lingua.
(anche se mi attira molto...innamoro del modo di parlare)
Durante il corso di Origami, parlavamo della lingua.
Fonetica e pscicologia... mi interessano.
se mi dicono in espanõl "quédate conmigo" non dico di no!!
Che lingua erotica... per me!
L'Italiano e' dolce, tenera. mi da' allegria,
dialeto bresciano, bergamasco mi fanno scaricare il peso che tengo sulle spalle.
Invece una lingua che mi fa essere tesa... serbo-croato.
E' strano in queste lingue posso capire differenza tra L e R ma in Italiano non capisco, forse li' si pronuncia L piu' debole?
Quando ero in Bosna i Herzegovina, gia' 7 anni fa,
sempre avevo bisogno di capire con chi parlo.
evvero, durante la guerra, un sbaglio di pronuncia ha tolto la vita addirittura.
Un amico bosniaco diceva che
A aperto o A chiuso era questione di dividere tra la vita e morte.
7 anni fa non era cosi' ma
per esempio a Mostar, vivono croati a ovesto della citta' e
li' se non dico "pane" in croato (e' diverso da serbo) non mel'hanno venduto!
Io ho studiato piu' serbo che croato,
studiato all'universita' di Torino (lol... son vagabonda)!
percio' avevo un po' di attenzione quando parlo con croati.
Ecco la foto di Stecći, a Radimlja (Stolac).
Dopo la guerra maggior abitanti sono diventati a croati,
in grosso modo prima guerra 10% dopo 60%.
E li' nell'autobus sono venuti sempre i poliziotti per controllare il passaporto.
che tensione... per me!!
parlo con massima attenzione "studio vostra lingua all'universita in Italia".
dicevo sempre "vostra lingua", li' non esiste "serbo-croato".
vabbe... in agosto la mia amica viene dal Giappone,
voleva visitare Croazia e stavo pensando dove andiamo.
Forse a Dubrovnik sara' pieno di Italiano.
Se andate a Dubrovnik o Split, magari visitate anche Stolac-Radimlja,
non tanto lontano!
Commenti
Posta un commento