Striscione razziale a Urawa in Giappone, l'8 marzo. "JAPANESE ONLY".
Un gruppo Ultras di calcio ha alzato lo striscione razziale di 70x250cm con la bandiera giapponese, e' stato lasciato fino alla partita.
Il giornale Asahi Shimbun ha scritto un articolo sul razzismo in Giappone; ci sono dei locali (ristrante, Pub), agenzia immobiliare, Terme Onsen, Karaoke&Pachinko... che mette un cartellone scritto "Japanese Only". Uno studente ha vissuto in USA per studiare la lingua, poi quando e' venuto il suo amico americano in Giappone gli ha portato in un ristrante storico di Tempura. Ha fatto il fila, dopo l'attesa all'ingresso hanno visto il cartellone "Japanese Only". Il proprietario ha parlato a giornalista "per cinesi, danno fastidio i gruppi turistici cinesi, salgono su tatami senza togliere le scarpe, vanno al 2nd piano senza permesso. Se avremo problema su sanita', subiremo noi i danni". Dopo l'accuso questo ristrante ha deciso di mettere un cartellone scritto "JAPANESE LANGUAGE ONLY".
Uno dei ultra' aveva scritto su twitter: Dobbiamo essere noi che peggiorare la stuazione tra il Giappone e la Corea del Sud. Uno dei ultra dice "se vai in Cina e in Corea capirai che loro fanno il tifo contro il Giappone (nippofobia), la Curva e' il nostro spazio santo".
Nei locali dicono "non siamo bravi in inglese, volevamo evitare i problemi. Non pensavamo che fosse Razzismo".
-------
Ci sono tanti stranieri che visitano e/o vivono in Giappone e hanno avuto le delusioni su questi cartelli e nostro comportamento poca considerazione.
come una proprietaria del un negozio, come una giapponese, capisco bene. Vorrei dire tante cose su questo argomento, ma adesso scrivo solo una cosa e mezza.
--------
Metto dei cartelloni "DON'T TOUCH" su maglietta e Kimono,
ma cosi' non potete guardare i prodotti, sono cartelloni assurdi.
Pero' l'ho messi perche' c'erano 2 gruppi di cinesi che sono entrati con gelato e con Mcdonald e toccavano la maglietta!!!
Mi sono arrabbiata. Entrano senza dire "ciao" e toccano, provano e lasciano ad altra parte.
La Zacca non e' un negozio commerciale come grandemagazzini o di catena.
Ovviamente non dico solo per cinesi, non e' questione della nazionalita'.
Vedo la tendenza che anche gli italiani toccano i vestiti, anche se non toccano altre cose, e' cosi'. Sia Zara che Replay i vestiti devono toccare per vedere, sono fatti cosi'.
Vabbe, toccare non e' il problema, importante e' non fare sporcare i vestiti.
Pensavo sul razzismo negli autobus 90 e 95, sono razzista. Ho difficolota' per vivere insieme con arabi che salgono su bus prima che scendano. Non credo che sia la questione di educazione.
brabrabra...
il Giappone, non e' un paese cosmopolita.
L'articolo scriveva un commento di un ragazzo "cosi' possiamo ospiate olimpiadi?"... sono d'accordo.
Un gruppo Ultras di calcio ha alzato lo striscione razziale di 70x250cm con la bandiera giapponese, e' stato lasciato fino alla partita.
Il giornale Asahi Shimbun ha scritto un articolo sul razzismo in Giappone; ci sono dei locali (ristrante, Pub), agenzia immobiliare, Terme Onsen, Karaoke&Pachinko... che mette un cartellone scritto "Japanese Only". Uno studente ha vissuto in USA per studiare la lingua, poi quando e' venuto il suo amico americano in Giappone gli ha portato in un ristrante storico di Tempura. Ha fatto il fila, dopo l'attesa all'ingresso hanno visto il cartellone "Japanese Only". Il proprietario ha parlato a giornalista "per cinesi, danno fastidio i gruppi turistici cinesi, salgono su tatami senza togliere le scarpe, vanno al 2nd piano senza permesso. Se avremo problema su sanita', subiremo noi i danni". Dopo l'accuso questo ristrante ha deciso di mettere un cartellone scritto "JAPANESE LANGUAGE ONLY".
Uno dei ultra' aveva scritto su twitter: Dobbiamo essere noi che peggiorare la stuazione tra il Giappone e la Corea del Sud. Uno dei ultra dice "se vai in Cina e in Corea capirai che loro fanno il tifo contro il Giappone (nippofobia), la Curva e' il nostro spazio santo".
Nei locali dicono "non siamo bravi in inglese, volevamo evitare i problemi. Non pensavamo che fosse Razzismo".
-------
Ci sono tanti stranieri che visitano e/o vivono in Giappone e hanno avuto le delusioni su questi cartelli e nostro comportamento poca considerazione.
come una proprietaria del un negozio, come una giapponese, capisco bene. Vorrei dire tante cose su questo argomento, ma adesso scrivo solo una cosa e mezza.
--------
Metto dei cartelloni "DON'T TOUCH" su maglietta e Kimono,
ma cosi' non potete guardare i prodotti, sono cartelloni assurdi.
Pero' l'ho messi perche' c'erano 2 gruppi di cinesi che sono entrati con gelato e con Mcdonald e toccavano la maglietta!!!
Mi sono arrabbiata. Entrano senza dire "ciao" e toccano, provano e lasciano ad altra parte.
La Zacca non e' un negozio commerciale come grandemagazzini o di catena.
Ovviamente non dico solo per cinesi, non e' questione della nazionalita'.
Vedo la tendenza che anche gli italiani toccano i vestiti, anche se non toccano altre cose, e' cosi'. Sia Zara che Replay i vestiti devono toccare per vedere, sono fatti cosi'.
Vabbe, toccare non e' il problema, importante e' non fare sporcare i vestiti.
Pensavo sul razzismo negli autobus 90 e 95, sono razzista. Ho difficolota' per vivere insieme con arabi che salgono su bus prima che scendano. Non credo che sia la questione di educazione.
brabrabra...
il Giappone, non e' un paese cosmopolita.
L'articolo scriveva un commento di un ragazzo "cosi' possiamo ospiate olimpiadi?"... sono d'accordo.
Commenti
Posta un commento