Gia' marzo. Gia' il 5 marzo. A capodanno ho parlato con la mia coinquilina di emigrare nel 2017, mi sembrava che fosse stato ieri ma gia' marzo. Che tempo passa veloce.
Purtroppo continuo a scocciarmi.
Circa due settimana fa, mi sono scontrata con una signora in zona pedonale che appena si puo' passare due persone. Da davanti sono venute due signore, credevo che avrebbe spostato una delle due (perche' se si puo' passare due persone, nel mio logico, passa uno da alto uno da basso) invece ci siamo battute. Anzi, secondo me ha fatto a posta perche' mi sono sentita forte dolore.
Io ho ignorato e passato senza dire niente, invece signora ha urlato da dietro "eh GRAZIEEE".
Scusate, cosa potevo fare? Se passavano loro due e io da sola loro avessero maggioranza e la maggioranza sempre si puo' avere ragione?
In Giappone, in questo caso, uno dei due si sposta e chi e' venuto ceduto la strada dice "grazie". Grazie si usa in questo modo. E per esempio in Senegal non fa niente scontrarsi, quindi anche se e' venuto battuto non si arrabbia.
Vabbe, qua non e' Giappone ne' Senegal, succede di scontrarsi per malinteso.
Ma... non finisce qua. la amica di signora ha detto dopo il nostro scontro "ma la borsa? ha rubato qualcosa?""ehi aspetta". Ho voluto fermarmi e volevo chiamare la polizia, potevo accusare per diffamazione, ma ho ignorato.
Gli stranieri vengono trattati come se fossero ladri, inoltre viene "picchiato". Ho pianto.
Settimana scorsa e' venuta una ragazza maleducata e mi ha chiesto "quando togli il negozio?" "cosa vuol dire togliere il negozio?" "capisci italiano?"... non e' questione della lingua.
Ho chiesto "ma chi e' Lei?" e mi ha risposto "nessuno, sono solo una ragazza". Mi scusi ma a chi non conosco devo parlare una cosa privata?
In Giappone inizia a parlare da chi sono io, "io sono cosi', mi chiamo... posso fare una domanda?". Mi sono abituata cosi', ma in Italia e' normale questa ragazza?
Sabato ho chiamato a call center di 1&1, e' una azienda internazionale di Hosting&Domain,
Sig, Massimo ha risposto al telefono e ha detto "come posso servire" una cosa del genere, ma non potevo sentire bene, la sua voce era staccato, sembrava che il telefono non funzionasse bene che succede ogni tanto. Quindi ho detto "pronto?"... non risponde... ripeto "pronto?" "pronto?" ... poi finalmente risponde "ho detto come posso essere utile vuol dire che sono pronto".
Ma... che risosta e'?
E ho spiegato il mio problema sul mio domain. Ha detto che non era li' per rispondere quel livello di domanda. Ho detto che ho uploaded ma non si puo' guardare il mio sito, Sig. Massimo dice che sono professionalmente pronto a rispondere alla problema ma la mia domanda non era addatta al suo professione. Sig, Massimo, Lei, non si puo' lavorare all'estero. In Giappone, se dice che e' professionista, puo' dare tanti advise dalle sue esperienze. Per esempio, "magari aspetti qualche ora" o "Clear cache" o "per caso ha dimenticato di fare questo?" ecc.
Oh, Massimo, sono rimasta molto male per questo maltrattamento e ho chiamato a 1&1 in UK, mi hanno aiutato. Ascoltato il mio brutto inglese con tanta tanta pazienza.
Non so se sig. Massimo se io fossi stata italiana avrebbe risposto in stesso modo??? Non credo eh.
Mi sono ricordata, quando sono stata a London, ho comprato le stoffe in Liberty. Ho preso solo tre stoffe totale 2m. Alla cassa aspettavo l'arrivo di cassiera. E' arrivata una signora con tanta roba da dietro, e quando e' arrivata la cassiera lei le ha dato subito la sua roba.
Ma signora cassiera mi ha chiamato e ha preso le mie stoffe.
Ho detto "no no, io non sono vostro cliente, compro solo poche cose. Lei sarebbe cliente importante, fate prima" ma mi ha detto "Don't worry".
Quando pagavo sono arrivate amiche di signore, parlavano italiano. Ah... era italiana. bon.
In Giappone si rispetta il turno anche senza fila, sia commessa che cliente.
Una cosa normale non succede in Italia.
Non sono tutti cattivi e brutti e arroganti e razzisti, conosco tanti pochi vero professionisti e gentili e sorridenti persone.
Ma torno al discorso di capodanno che parlavo con la mia coinquilina... qua ci sono troppe cose che non vanno come normale, quelli che pensavamo che siano normali in Italia non sono normali.
Possiamo avere la pazienza perche' sappiamo comunque che vivere all'estero non e' facile
ma non sono cosi' masochista fino a quel livello.
Ecco... cosi' stiamo dicendo addio all'Italia. Cosa posso fare altro?
Purtroppo continuo a scocciarmi.
Circa due settimana fa, mi sono scontrata con una signora in zona pedonale che appena si puo' passare due persone. Da davanti sono venute due signore, credevo che avrebbe spostato una delle due (perche' se si puo' passare due persone, nel mio logico, passa uno da alto uno da basso) invece ci siamo battute. Anzi, secondo me ha fatto a posta perche' mi sono sentita forte dolore.
Io ho ignorato e passato senza dire niente, invece signora ha urlato da dietro "eh GRAZIEEE".
Scusate, cosa potevo fare? Se passavano loro due e io da sola loro avessero maggioranza e la maggioranza sempre si puo' avere ragione?
In Giappone, in questo caso, uno dei due si sposta e chi e' venuto ceduto la strada dice "grazie". Grazie si usa in questo modo. E per esempio in Senegal non fa niente scontrarsi, quindi anche se e' venuto battuto non si arrabbia.
Vabbe, qua non e' Giappone ne' Senegal, succede di scontrarsi per malinteso.
Ma... non finisce qua. la amica di signora ha detto dopo il nostro scontro "ma la borsa? ha rubato qualcosa?""ehi aspetta". Ho voluto fermarmi e volevo chiamare la polizia, potevo accusare per diffamazione, ma ho ignorato.
Gli stranieri vengono trattati come se fossero ladri, inoltre viene "picchiato". Ho pianto.
Settimana scorsa e' venuta una ragazza maleducata e mi ha chiesto "quando togli il negozio?" "cosa vuol dire togliere il negozio?" "capisci italiano?"... non e' questione della lingua.
Ho chiesto "ma chi e' Lei?" e mi ha risposto "nessuno, sono solo una ragazza". Mi scusi ma a chi non conosco devo parlare una cosa privata?
In Giappone inizia a parlare da chi sono io, "io sono cosi', mi chiamo... posso fare una domanda?". Mi sono abituata cosi', ma in Italia e' normale questa ragazza?
Sabato ho chiamato a call center di 1&1, e' una azienda internazionale di Hosting&Domain,
Sig, Massimo ha risposto al telefono e ha detto "come posso servire" una cosa del genere, ma non potevo sentire bene, la sua voce era staccato, sembrava che il telefono non funzionasse bene che succede ogni tanto. Quindi ho detto "pronto?"... non risponde... ripeto "pronto?" "pronto?" ... poi finalmente risponde "ho detto come posso essere utile vuol dire che sono pronto".
Ma... che risosta e'?
E ho spiegato il mio problema sul mio domain. Ha detto che non era li' per rispondere quel livello di domanda. Ho detto che ho uploaded ma non si puo' guardare il mio sito, Sig. Massimo dice che sono professionalmente pronto a rispondere alla problema ma la mia domanda non era addatta al suo professione. Sig, Massimo, Lei, non si puo' lavorare all'estero. In Giappone, se dice che e' professionista, puo' dare tanti advise dalle sue esperienze. Per esempio, "magari aspetti qualche ora" o "Clear cache" o "per caso ha dimenticato di fare questo?" ecc.
Oh, Massimo, sono rimasta molto male per questo maltrattamento e ho chiamato a 1&1 in UK, mi hanno aiutato. Ascoltato il mio brutto inglese con tanta tanta pazienza.
Non so se sig. Massimo se io fossi stata italiana avrebbe risposto in stesso modo??? Non credo eh.
Mi sono ricordata, quando sono stata a London, ho comprato le stoffe in Liberty. Ho preso solo tre stoffe totale 2m. Alla cassa aspettavo l'arrivo di cassiera. E' arrivata una signora con tanta roba da dietro, e quando e' arrivata la cassiera lei le ha dato subito la sua roba.
Ma signora cassiera mi ha chiamato e ha preso le mie stoffe.
Ho detto "no no, io non sono vostro cliente, compro solo poche cose. Lei sarebbe cliente importante, fate prima" ma mi ha detto "Don't worry".
Quando pagavo sono arrivate amiche di signore, parlavano italiano. Ah... era italiana. bon.
In Giappone si rispetta il turno anche senza fila, sia commessa che cliente.
Una cosa normale non succede in Italia.
Non sono tutti cattivi e brutti e arroganti e razzisti, conosco tanti pochi vero professionisti e gentili e sorridenti persone.
Ma torno al discorso di capodanno che parlavo con la mia coinquilina... qua ci sono troppe cose che non vanno come normale, quelli che pensavamo che siano normali in Italia non sono normali.
Possiamo avere la pazienza perche' sappiamo comunque che vivere all'estero non e' facile
ma non sono cosi' masochista fino a quel livello.
Ecco... cosi' stiamo dicendo addio all'Italia. Cosa posso fare altro?
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